Pochi mesi dopo la piantumazione, R1 Lease con 17tons presenta i primi risultati ottenuti: un’assorbimento di 630 kg di CO2, equivalente alla riproduzione di 2000 video o film in streaming, in media ciò che ognuno di noi fa in circa un anno. Il impegno per l’ambiente della società sta avanzando, e, come prima in Italia, attraverso gli Avatar degli alberi, ha una prova del valore economico generato e del valore di protezione da tramandare alle generazioni future.
Roma – 28 ottobre 2021.
Quattro mesi dopo la piantumazione delle 200 Paulownie – alberi piantati nel Lazio per l’iniziativa che apre le porte della conoscenza con il Wallet che si nutre di CO2 e Blockchain, creata in collaborazione con Dell Technologies – R1 Lease aggiunge un altro passo nel suo impegno per la sostenibilità. I valori misurati indicano già un’assorbimento oltre le aspettative di 630 kg di CO2, equivalente alla riproduzione di 2000 video o film in streaming, in media ciò che ognuno di noi fa in circa un anno.
Le radici sono diventate piante, o alberi di Paulownia, anche oltre un metro e 60 centimetri di altezza. Ogni singolo albero, piantato nei campi 1 e 2 del Santuario Capra Libera Tutti (Nerola, Roma), vive come un avatar sui sistemi informatici di 17tons e corrisponde a un token di riferimento. Il registro Blockchain tiene traccia e memoria della comunità di piante adottate da R1 Lease e ne consente la gestione e il monitoraggio.
In un futuro prossimo, un algoritmo predittivo sarà in grado di aggiungere conoscenze e rivelare meglio punti di forza e debolezza delle caratteristiche del suolo, texture, granulometria, posizione geografica e altri dati importanti. L’obiettivo è migliorare la sinergia delle piante per rigenerare il suolo, sequestrare il CO2, misurare e promuovere la biodiversità. L’azione ha come obiettivo finale l’assorbimento di 19 mila kg per il progetto pilota, lanciato il 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Duecento Paulownie presso il Santuario Capra Libera di Nerola.
L’impegno di R1 Lease continua a sensibilizzare i suoi clienti sul rispetto e la protezione dell’ambiente. A Nerola, spazi che in passato venivano utilizzati per l’allevamento intensivo sono stati riportati in vita. La piantumazione servirà anche come barriera acustica e antinquinamento per una strada molto trafficata. Sul sito web di 17tons è possibile consultare i numeri del progetto: visualizzazione dei campi piantati, dati sulla crescita delle piante, condizioni ambientali, avvisi su eventi estremi che possono danneggiare gli alberi, stima degli impatti ambientali (stoccaggio CO2), tokenizzazione degli asset.
“La natura è misurabile e il suo valore economico può essere stimato, predetto, digitalmente e socialmente valorizzato. Con la nostra tecnologia creiamo un’ibridazione tra ambiente, tecnologia ed economia” – spiega Giuseppe Gagliano, Fondatore di 17tons.
Un cambio di prospettiva
Grazie a questo progetto, R1 Lease svolge un ruolo di modello positivo che influisce sulle attività personali e lavorative delle aziende con cui si confronta ogni giorno. C’è una chiara necessità di promuovere azioni, a tutti i livelli, per contrastare il cambiamento climatico. L’ultima decade è stata il periodo più caldo degli ultimi 125.000 anni secondo il recente rapporto dell’IPCC (Pannello Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici). Le emissioni di gas serra dalle attività umane sono attualmente al loro livello più alto nella storia.
“In Italia, l’impronta ecologica è del 404% rispetto alla nostra capacità di sostenerci e, sulla media mondiale, ci vorrebbero 2,76 pianeti per vivere come stiamo facendo nel 2021. Come società intendiamo promuovere la sostenibilità abbracciando il progetto 17tons e sensibilizzando i nostri clienti con la creazione di un’identità digitale verde che servirà anche alle prossime generazioni” – sottolinea Alessia Monteleone, Direttore di R1 Lease.